Tutti noi
Eugubini, o almeno quelli che ancora possiedono una linea di telefono fissa,
siamo stati contattati da una ben nota società di “ricerca”. Questa ci ha
sottoposto alcuni quesiti inerenti le nostre intenzioni di voto per il prossimo
26 Maggio, giorno in cui voteremo per il Parlamento Europeo, ma soprattutto per
le Comunali.
Partiamo dai
quesiti. La prima domanda propone la scelta tra 7 possibili candidati alla
carica di Primo Cittadino di Gubbio. Salta subito all’orecchio la poca perizia
di chi ha prodotto il quesito. Infatti, si propone Sara Mariucci come candidata,
evidentemente del M5S. Ebbene, da alcuni giorni precedenti il sondaggio
sappiamo bene che sarà Rodolfo Rughi, per la seconda volta di fila, a guidare
il popolo grillino. In bocca al lupo all’amico Rodolfo, ma che cantonata ha preso questa “valente”
società di ricerca.
Al secondo posto,
dopo il Sindaco in carica, abbiamo ascoltato il nome di Rocco Girlanda. Sarà un caso? Voglio dire, sarà ancora
un caso di disinformazione, una nuova cantonata della valente società? Oramai
in molti, credo un po’ tutti, sanno che il centro
destra correrà unito alle prossime elezioni Comunali di Gubbio e che
sosterrà compatto la mia candidatura Civica. Lo scorso lunedì una bellissima sala
ha ospitato Onorevoli, Consiglieri Regionali, Responsabili di Partito,
cittadini attivi per tenere a battesimo un bel momento di democrazia interna, un candidato venuto dal territorio e non calato
dall’alto delle stanze romane o triestine.
Tante grosse
imprecisioni che di fatto possono disorientare l’intervistato, concorrendo a
rendere ancora più impreciso il risultato di un esercizio, il sondaggio
appunto, strumento già di per se limitato. Ricorderete tutti i tantissimi casi
in cui queste indagini hanno dipinto a priori una realtà virtuale ben diversa
dalla concretezza dell’espressione democratica del voto.
Però vedete, talvolta un sondaggio, anche se fatto male,
anche se pone scelte vincolate sbagliate, assolve sempre ad una ben precisa
funzione, per fortuna sempre meno efficace all’epoca della società digitale, la
Persuasione di Massa. Oppure forse in questo caso, anche la persuasione
personale. Chissà… Fatto sta, ogni imprenditore è libero di spendere i suoi
soldi come crede, commissionando a se stesso un sondaggio che poi sarà
pubblicato sempre da se stesso e poi, magari, sarà propedeutico ad una nuova
proposta civica promossa sempre dallo stesso. Stesse storie che si ripetono,
armi di Persuasione di Massa, sempre più
spuntate, perché il vero e unico voto utile per chi desidera un concreto
cambiamento, fatto di Managerialità, di Imprenditorialità, di Progettualità passa
unicamente per Marzio Presciutti Cinti Sindaco di Gubbio.
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